venerdì 28 maggio 2010

deck

33o C
fine maggio e l'umidita'
sto una settimana qui nella vecchia casa e una nella nuova
qui non c'e' piu' niente se non i ricordi di un passaggio
e l'ombra di ieri
ma poi
penso alla mia nuova casa e alle sere che passero' seduto sul deck e
la sigaretta
ci sono gli alberi in fondo
a delimitare un orizzonte che si aprirebbe troppo
ma tanto lo so che oltre quella linea di alberi c'e' ancora terra
dietro la casa nuova c'e' ancora il fango rosso
si', una casa,
un posto dove accogliere le sere stanche

martedì 25 maggio 2010

Penso a delusioni a grandi imprese
a una Tailandese
ma l'impresa eccezionale,
dammi retta, è essere normale.
Quindi, normalmente,
sono uscito dopo una settimana
non era tanto freddo,
e normalmente ho incontrato una puttana.

(Lucio Dalla, disperato erotico stomp)

domenica 16 maggio 2010

a volte la risposta e' un ricordo

Non ho piu' bisogno di aeroporti
voglio solo un giardino
Non mi interessano piu' le discussioni sulla rappresentazione del movimento in Balla e Marinetti
i vini sui marciapiedi dei viali alberati e
i fili d'oro(?)
Ci saranno anche i fili d'oro
sottili
che si infilano nella trama della coperta blu
e un divano per quando ci sara'
la neve
e
la pioggia
Poi una pentola di rame
sulla credenza
battuta da un abile artigiano

Amore, dove mettiamo i libri? Sotto?

Ma io di libri non ne ho piu'
mi sono rimaste solo le scarpe estive
che usero' anche in autunno

Amore, allora? Dove mettiamo i tuoi libri?

Nelle domande a volte si nascondono
emozioni
sentieri
e
dolci sorrisi

giovedì 13 maggio 2010

beati i costruttori di pace
perche' saranno chiamati figli di Dio
(Mt. 5,10)

mercoledì 12 maggio 2010

Distancia justa



En el amor, y en el boxeo
todo es cuestión de distancia
Si te acercas demasiado me excito
me asusto
me obnubilo digo tonterías
me echo a temblar
pero si estás lejos
sufro entristezco
me desvelo
y escribo poemas.

Cristina Peri Rossi "Otra vez eros" 1994

martedì 11 maggio 2010

Venezia

In Via del Grecale ho abbandonato la bicicletta
rossa
appoggiata al muro
bianco
sotto un sole che giocava con le ombre
e i riflessi dell'acqua disegnavano ellissi
sui soffitti
gialli
delle case che sanno
di muffa
e di pesce

sabato 1 maggio 2010

Assistere a manifestazioni di leccaculismo mi ha sempre fatto schifo:
gente che vende la madre senza nessuna vergogna.
Vomitevoli.
Persone viscide.
Aspetto solo una cosa con ansia:
poter cambiare ambiente al piu' presto!