mercoledì 30 novembre 2011

Ci sono momenti e luoghi nella propria vita in cui uno vorrebbe azzerare il contachilometri e iniziare nuovamente tutto. La cosa più difficile da accettare è il fatto che questo non è possibile. Si aprono tante strade di fronte a una situazione come questa, di fronte all’incapacità di dimenticare momenti difficili che abbiamo vissuto, dinanzi al desiderio di rivedere amici o parenti che vivono lontano, per la tristezza di aver perso una persona amata o un divorzio, etc.

Io di fronte a situazioni difficili come quelle menzionate precedentemente di solito cerco di andare avanti, tacendo ricordi e mettendo miele a ferite che sanguinano ancora. Riesco a tante volte a nascondere questi dolori anche alle persone che mi stanno molto vicine.
Te la do io l'America!!

sabato 26 novembre 2011

Considero valore

Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il vino finchè dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che .
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual’è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.Molti di questi valori non ho conosciuto.
(Erri De Luca, Opere sull'acqua e altre poesie, 2002, Einaudi)

Erri de Luca per me rappresenta la maturità, non c'è in Italia un'altro scrittore cosi' profondo e maturo in Italia in questo momento. Mi piace in modo particolare questa pagina che mi sconvolge per la sua 'semplicità', lontano da perbenismi a basso costo, ideologie di partito o religioni.

lunedì 21 novembre 2011

Il profumo dolce del mais

Qualche volta ritorna un po' di nostalgia. Ripenso alla calle Francisco Sosa e ai suoi lampioni di novembre la sera quando finivo la mia ultima lezione e poi la piazza. Si, la piazza... quelle facce divertite, le bancarelle, i neo-hippy, los bohemios, los fresas, los pobres, los ricos, los...todos. Attraversavo la piazza tra gli odori del caffe' tostato e il dolce del mais arrosto, c'era sempre qualcuno che conoscevo da salutare. Un sorriso, due battute, una stretta di mano o un abbraccio.
Porto dentro anche queste ferite delle persone e dei luoghi che ho lasciato.

venerdì 18 novembre 2011

Devo ancora fare qualcosa....
intanto sorseggio un caffe' turco appena comprato nel negozio dei russi.

martedì 8 novembre 2011

povera Italia

Stiamo assistendo alla morte lenta di questo pessimo governo, capeggiato dal 'basso' signorotto di Arcore. Ma sogno di vedere anche la fine di tutta questa classe politica bieca, corrotta, doppiogiochista, irrispettosa, ignorante, retrogada, scorretta, insensibile, prepotente, individualista...