sabato 15 gennaio 2011

Percorso libero di un vaffanculo

E dopo aver accumulato una serie di scazzi il contenitore è pieno che trabocca tanto che la metà sarebbe più che abbastanza. Se in più ci metti un coperchio come se fosse una pentola a pressione e chiudi stretta la valvola non ci vuole molto a creare una perfetta esplosione. A questo punto piovono gli sfanculi, partono lenti dal perineo, attraversano il colon, scivolano lisci a tutte le curve e prendono velocità nel pancreas. Arrivano all'esofago superando la forza di gravità con una spinta tale che neanche i freni di una macchina di formula uno riuscirebbero a controllarli. Superato l'esofago prendono forma di suono nelle corde vocali e come un treno tedesco ad alta velocità attraversano la barriera dentale senza crear nessun danno a questa struttura durissima. Una volta emesso il suono iniziano a lavorare due neuroni in cabina e senti una sensazione di grande calma, tutto prende luce e colore, inizi a programmare una vita nuova. Questa sensazione ti porta a ricordare l'ultimo tiro di pakistano fatto in terza liceo.
Buon fine settimana a tutti fedelissimi lettori!

Nessun commento: