sabato 26 novembre 2011

Considero valore

Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il vino finchè dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che .
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual’è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.Molti di questi valori non ho conosciuto.
(Erri De Luca, Opere sull'acqua e altre poesie, 2002, Einaudi)

Erri de Luca per me rappresenta la maturità, non c'è in Italia un'altro scrittore cosi' profondo e maturo in Italia in questo momento. Mi piace in modo particolare questa pagina che mi sconvolge per la sua 'semplicità', lontano da perbenismi a basso costo, ideologie di partito o religioni.

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