come mio padre e mia madre.
Sempre,
come gli ulivi.
Ed eccomi di nuovo qui, carissimi, dopo una pausa nella Grande Mela. Mi sono ubriacato di citta' dopo mesi passati in questa bellissima ma calmissima valle. Ho dimenticato per una settimana la mia dieta vegetariana fatta di prodotti sani del mercato menonita e mi sono perso tra i diversi piatti dei tanti ristoranti etnici presenti in questa metropoli: Doner kebap (carne di agnello cucina turca), fregola sarda con le arsele e Vermentino della Gallura, baklava, keema matar (carne di montone nel ristorante indiano) e poi chiaramente la pizza nel Little italy che di italiano ormai ha ben poco ed e' un ambiente molto folk.