mercoledì 25 novembre 2009

New York


Ed eccomi di nuovo qui, carissimi, dopo una pausa nella Grande Mela. Mi sono ubriacato di citta' dopo mesi passati in questa bellissima ma calmissima valle. Ho dimenticato per una settimana la mia dieta vegetariana fatta di prodotti sani del mercato menonita e mi sono perso tra i diversi piatti dei tanti ristoranti etnici presenti in questa metropoli: Doner kebap (carne di agnello cucina turca), fregola sarda con le arsele e Vermentino della Gallura, baklava, keema matar (carne di montone nel ristorante indiano) e poi chiaramente la pizza nel Little italy che di italiano ormai ha ben poco ed e' un ambiente molto folk.
Ma New York non e' chiaramente solo cucina.

New York e' arte, moda, casino, sono i camerieri messicani, sono i cinesi che attraversano la Fifth Avenue a bordo di Mercedes nere lucidissime, sono gli indiani che vendono pretzel agli incroci delle strade. New York sono gli afroamericani che cantano nella metropolitana, sono le gambe delle segretarie che corrono per entrare negli ascensori alle 8 di mattina, sono i grattacieli e sono le persone che dormono sui marciapiedi la notte. New York sono le chiese, le sinagoghe, il tempio buddista. New York e' Pollock, Rothko, Brodway e Sinatra. New York, New Yooork

http://www.youtube.com/watch?v=tg28MFD1R84



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